Obbligati a lavorare in una miniera di carbone durante la Seconda guerra mondiale, due giovani poeti trovano un po' di svago innamorandosi della stessa donna.
Il film inizia a Zonguldak, nel 1941. Mentre due giovani poeti Muzaffar Tayyip Uslu (Kıvanç Tatlıtuğ) e Rüştü Onur (Mert Fırat) continuano la loro vita da funzionari in questa città mineraria appena modernizzata, vivono insieme all'arte, alla letteratura e soprattutto alla poesia, con il sogno di diventare una farfalla che vola nel cielo e di diventare un poeta famoso. Mentre la giovane Repubblica, appena sorta, cercava di modernizzarsi, negli stessi anni in Europa si svolgeva la Seconda Guerra Mondiale. In una società in cui la poesia e l'arte non sono ancora maturate, questi due giovani tubercolotici cercano di far amare la poesia a tutti i segmenti della società. Vedono una bella ragazza, Suzan Özsöy (Belçim Bilgin), e fanno una scommessa: scrivere poesie. Chiunque preferisca, vince la scommessa. A Suzan piace la poesia di Rustu ma Muzaffar conquista il cuore di Suzan. Muzaffer si innamora di Suzan. Suzan, che è ancora una studentessa delle superiori, diventa molto amica dei due giovani, nonostante la disapprovazione della sua famiglia. Ma la tubercolosi, la piaga degli anni '40, minaccia sempre più la salute dei due giovani. Muzaffer e Onur soffrono entrambi di tubercolosi. Rustu si ammala gravemente e viene ricoverato in ospedale, dove incontra una ragazza, Mediha Sessiz (Farah Zeynep Abdullah), anche lei alle prese con la sua malattia, e si innamora di lei.