"Mirai" parla di un ragazzo che cerca di recuperare l'amore dei suoi genitori.
È stato pubblicato il 23 agosto 2018 in Australia, il 20 settembre in Nuova Zelanda e il 2 novembre nel Regno Unito e in Irlanda. Negli Stati Uniti e in Canada è uscito il 29 novembre. Il film è stato nominato come Miglior Film d'Animazione ai 76esimi Golden Globe Awards, come Miglior Film d'Animazione ai 24esimi Critics' Choice Awards e come Miglior Film d'Animazione ai 91esimi Academy Awards, perdendoli tutti e tre a favore di Spider-Man: Into the Spider-Verse; è il sesto film d'animazione, e il primo film d'animazione non Ghibli, a ricevere una nomination agli Academy Awards in questa categoria. Il film ha anche vinto il premio come Miglior film d'animazione indipendente alla 46ª edizione degli Annie Awards.
Kun è un bambino di quattro anni nato da una madre dirigente e un padre architetto. La famiglia vive in una casa a gradoni a Kanazawa-ku, Yokohama, che il padre di Kun ha progettato intorno a un albero, dove Kun trascorre le sue giornate giocando con il cane di famiglia, Yukko, e con i suoi trenini. Nasce Mirai, la sorella di Kun, che in giapponese significa "futuro", e lui all'inizio è felice, ma presto si ingelosisce quando i suoi genitori concentrano tutte le loro attenzioni su di lei. Si scaglia contro i suoi genitori, soprattutto quando il padre diventa un genitore che lavora a casa e svolge un lavoro a distanza, mentre la madre torna in ufficio.
Dopo uno di questi capricci, Kun se ne va nel giardino della casa, dove incontra uno strano uomo che sostiene di essere il "principe" della casa. Mentre l'uomo si lamenta di aver perso tutte le attenzioni quando Kun è nato, Kun si rende conto che l'uomo è in realtà Yukko trasformato in umano. Trova la coda di Yukko sull'uomo; quando la rimuove e la mette su di sé, si trasforma in un cane.
In occasione dell'Hinamatsuri (Giornata delle ragazze), la famiglia allestisce le tradizionali bambole per augurare buona fortuna a Mirai. Il padre di Kun si dimentica di mettere via le bambole dopo la fine della festa. Di nuovo frustrato dalla famiglia, Kun torna a correre in giardino. Questa volta incontra una ragazza delle scuole medie che sostiene di essere Mirai dal futuro, che Kun è in grado di riconoscere dalla voglia che ha sulla mano destra. In qualche modo è tornata indietro nel tempo, preoccupata perché ogni giorno che le bambole non vengono messe via aggiunge un anno prima di potersi sposare. La futura Mirai riesce a mettere via le bambole con l'aiuto di Kun e dell'umanizzata Yukko.
La madre di Kun gli mostra delle foto di quando aveva l'età di Kun, ma lui continua a dare del filo da torcere alla madre. Nel giardino viene di nuovo trasportato nel passato. In città, incontra una bambina che riconosce dalle foto come sua madre. La bambina è arrabbiata con la nonna perché si rifiuta di darle un gatto domestico. La madre di Kun lascia un biglietto nelle scarpe della nonna chiedendole un gatto domestico. Tornano a casa, dove la bambina rovescia i giocattoli sul pavimento e il cibo sul tavolo. Sua madre, la nonna di Kun, rimprovera furiosamente la bambina mentre singhiozza. Kun torna al presente e ora mostra compassione per la madre, ma continua a lamentarsi di tutto.
Kun lascia un biglietto con la richiesta di una bicicletta nelle scarpe di sua madre e riceve in regalo una bicicletta con le rotelle, ma vuole imparare ad andare senza rotelle dopo aver visto i bambini più grandi. Suo padre lo aiuta, ma Kun sembra incapace di tenere la bicicletta in posizione verticale. Torna in giardino e viene trasportato nel passato, questa volta in un'officina del Giappone rurale. Un giovane uomo con una gamba ferita porta Kun a fare un giro su uno dei cavalli vicino al suo negozio e poi sulla sua moto. Tornato nel presente, Kun riesce a guidare la sua moto utilizzando ciò che ha imparato. La madre di Kun gli mostra delle foto e scopre che l'uomo è il suo bisnonno, morto da poco.
La famiglia decide di fare una gita di un giorno. Ancora una volta Kun si arrabbia per il suo abbigliamento. Nel giardino trova una stazione ferroviaria (la stazione di Isogo). Un adolescente lo avverte di non salire sul treno, ma Kun gli disobbedisce. Il treno lo porta alla stazione di Tokyo, dove va in panico perché è solo. Trova un addetto che ha bisogno del nome di un parente da chiamare e Kun si rende conto di non conoscere nemmeno i nomi dei suoi genitori. L'addetto manda Kun verso un treno proiettile, dicendogli che se non troveranno nessuno a prenderlo, dovrà salire su quel treno che lo porterà nella "Terra Solitaria", che è essenzialmente l'inferno. Kun vede la piccola Mirai che sta per salire sul treno e la salva. A questo punto, riconosce finalmente di essere suo fratello maggiore.
Il piccolo Mirai scompare e il futuro Mirai arriva per riportare Kun a casa volando nell'aria. I due atterrano sull'albero che ospita il passato della famiglia. Kun vede che suo padre era fisicamente troppo debole per andare in bicicletta quando era giovane, che Yukko lasciò sua madre per diventare un animale domestico, che la madre di Kun smise di amare i gatti quando ne vide uno randagio uccidere un uccello e che la Seconda Guerra Mondiale lasciò la gamba del suo bisnonno ferita e troppo lenta per battere la bisnonna di Kun nella gara che le propose per ottenere la sua mano. Kun vede anche il futuro e scopre che l'adolescente della stazione di Isogo è il futuro Kun. Tornato nel presente, Kun, ora più aperto di mente, parte per il viaggio con la sua famiglia.