Jack è un bambino di 5 anni che ha vissuto tutta la sua vita in una stanza. Crede che tutto ciò che si trova al suo interno sia l'unica cosa reale del mondo. Ma cosa succederà quando sua madre gli dirà improvvisamente che ci sono altre cose al di fuori della stanza?
Il film è una coproduzione di Canada, Irlanda, Regno Unito e Stati Uniti ed è stato girato a Toronto, con l'omonimo set costruito presso i Pinewood Toronto Studios. La troupe ha progettato ogni parte del set della stanza in modo che fosse rimovibile per consentire l'accesso alla troupe. Per la sua parte, la Larson si è documentata sui traumi e sull'alimentazione.
Room è stato presentato in anteprima al 42° Telluride Film Festival il 4 settembre 2015 e successivamente è stato proiettato al Toronto International Film Festival 2015, dove ha vinto il People's Choice Award. Il film è stato distribuito nelle sale canadesi il 23 ottobre 2015 da Elevation Pictures e nel Regno Unito e in Irlanda il 15 gennaio 2016 da StudioCanal. Ha iniziato una corsa limitata nelle sale degli Stati Uniti il 16 ottobre 2015 e l'ampia espansione fino ad oggi il 22 gennaio 2016, a cura di A24. Il film è stato acclamato dalla critica, che ha lodato in particolare le interpretazioni della Larson e di Tremblay e la narrazione, e ha incassato 36,3 milioni di dollari a fronte di un budget di 13 milioni.
Considerato uno dei migliori film dell'anno, Room ha ricevuto numerosi premi e nomination. All'88ª edizione degli Academy Awards, Room ha ricevuto quattro nomination, tra cui quella per il Miglior Film. Ha vinto anche nove Canadian Screen Awards, tra cui quello per il Miglior Film, e sette Irish Film & Television Awards, tra cui quello per il Miglior Film. La Larson ha vinto l'Academy Award, il Golden Globe Award e il BAFTA Award come miglior attrice.
Ad Akron, in Ohio, la ventiquattrenne Joy Newsome e suo figlio Jack, di cinque anni, vivono in uno squallido capannone che chiamano "Stanza". Condividono un letto, un gabinetto, una vasca da bagno, una televisione e una cucina rudimentale; l'unica finestra è un lucernario. Sono prigionieri di un uomo che chiamano "Old Nick", il padre biologico di Jack, che ha rapito Joy sette anni prima e la violenta abitualmente mentre Jack dorme nell'armadio. Joy cerca di essere ottimista per suo figlio, ma soffre di malnutrizione e depressione. Permette a Jack di credere che solo la stanza e il suo contenuto siano reali e che il resto del mondo esista solo in televisione.
Old Nick dice a Joy che ha perso il lavoro e che potrebbe non essere in grado di permettersi le loro forniture in futuro. Quella sera, Jack è preso dalla curiosità e si avventura fuori dall'armadio mentre Old Nick dorme nel letto con sua madre. Joy è inorridita quando si sveglia e vede la loro interazione, e schiaffeggia Old Nick. Per punizione, gli taglia il riscaldamento e la corrente. Joy decide di parlare a Jack del mondo esterno; lui reagisce con incredulità e incomprensione, ma anche con curiosità. Joy fa fingere a Jack di avere la febbre, sperando che Old Nick lo porti in un ospedale dove possa avvertire le autorità, ma Old Nick dice che tornerà il giorno dopo con degli antibiotici.
Joy progetta di aiutare Jack a fuggire dalla Stanza dicendo al Vecchio Nick che Jack è morto a causa della sua malattia. Avvolge Jack in un tappeto e lo fa fingere morto, dicendogli di correre dalla prima persona che vede per chiedere aiuto. Caduto nello stratagemma, Old Nick mette Jack nel retro del suo pick-up e attraversa un quartiere residenziale. Sebbene sia stordito dalla sua prima esposizione al mondo esterno, Jack salta dal furgone e attira l'attenzione di un passante. Il vecchio Nick tenta di trascinare Jack fino al suo furgone, ma non ci riesce. Lascia Jack e fugge dalla scena. La polizia arriva e salva Jack. La polizia scopre anche Joy e porta lei e Jack in ospedale. Old Nick viene catturato e arrestato.
Riunita alla sua famiglia, Joy scopre che i suoi genitori hanno divorziato e che sua madre ha un nuovo compagno, Leo. Torna con Jack nella sua casa d'infanzia, dove vivono la madre e Leo. Suo padre non riesce ad accettare che Jack sia suo nipote e se ne va. Jack fatica ad adattarsi alla vita nel mondo esterno, parla solo con sua madre ed esprime il desiderio di tornare a Room. Joy lotta con la rabbia e la depressione, si scaglia contro la madre e si preoccupa della mancanza di interazione di Jack con le cose "reali". Su suggerimento dell'avvocato della famiglia, Joy accetta di partecipare a un'intervista televisiva, ma si arrabbia quando l'intervistatore mette in dubbio la sua decisione di tenere il neonato Jack invece di chiedere al suo rapitore di portarlo in ospedale, in modo che possa avere una vita normale. Sopraffatta, tenta il suicidio e Jack la trova priva di sensi nel bagno e viene ricoverata in ospedale.
Jack sente la mancanza della madre ma inizia ad ambientarsi nella sua nuova vita. Lega con la sua nuova famiglia, incontra il cane di Leo, Seamus, e fa amicizia con un ragazzo della sua età. Credendo che i suoi lunghi capelli daranno a Joy la forza di cui ha bisogno per riprendersi, Jack li fa tagliare dalla nonna per mandarglieli. Joy torna a casa e si scusa per il suo tentativo di suicidio, ringraziando Jack per averle salvato nuovamente la vita. Dopo questo episodio, Joy e Jack iniziano ad abbracciare la vita e a svolgere molte attività che gli piacciono. Su richiesta di Jack, visitano Room per l'ultima volta, scortati dalla polizia. Jack è confuso: sente che la stanza si è rimpicciolita e che la porta aperta è un luogo diverso. Lui e Joy salutano la Stanza e se ne vanno.