Nel 1969, il dottor Malcolm Sayer, un neurologo introverso, scopre che il farmaco L-DOPA, utilizzato per il Parkinson, può risvegliare pazienti catatonici affetti da encefalite letargica. Leonard Lowe, dopo decenni di immobilità, torna alla vita e affronta le sfide di un mondo cambiato. Tuttavia, gli effetti del trattamento si rivelano temporanei, portando a una riflessione profonda sul valore effimero della vita e sull'importanza di ogni momento vissuto.