Un incidente, nessuna risposta, l'insostenibile peso dell'attesa e la ricerca di punti in comune in mezzo al caos.
In una notte di tempesta in una stazione di polizia di Miami, Kendra Ellis-Connor è in attesa di un rapporto sulla sorte di suo figlio Jamal, improvvisamente scomparso. Chiede aiuto all'agente Paul Larkin, un poliziotto alle prime armi che non sa dirle nulla dell'incidente. A causa del protocollo e della mancanza di conoscenza dell'incidente, le dice che deve aspettare il tenente John Stokes, l'ufficiale di collegamento del turno AM. Il marito di lei, l'agente dell'FBI Scott Connor, arriva alla stazione di polizia e chiede di sapere dove si trova Jamal.
Larkin riesce a dire a Scott che Jamal e altri due uomini di colore sono stati fermati dalla polizia. L'unica altra cosa che riesce a dirle è che l'auto di Jamal aveva un adesivo provocatorio sulla violenza contro i poliziotti. Questa rivelazione si trasforma in una lunga discussione tra Kendra e Scott, in cui i due affrontano il loro tumultuoso matrimonio e le loro esperienze nel crescere un figlio birazziale in una comunità privilegiata. Kendra sottolinea più volte come Jamal si senta depresso e isolato in quanto uno dei pochissimi uomini di colore della sua scuola (riferendosi a se stesso come "il volto della razza"), mentre Scott dice che Jamal avrebbe dovuto sapere meglio di presentarsi come "un gangsta".
Larkin torna e dice che Jamal era con altri due uomini di colore, uno dei quali ha un mandato per possesso di droga. Dopo questa scoperta, Kendra e Scott intraprendono una lunga e controversa discussione sul fatto che Jamal sia cresciuto in un ambiente caratterizzato da tensioni razziali, in particolare per quanto riguarda le esperienze di Kendra come donna di colore e i suoi timori di un possibile scontro tra Jamal e la polizia. Scott afferma che Jamal non avrebbe dovuto frequentare questi uomini, inducendo Kendra a rivelare che Jamal era arrabbiato con Scott per averli abbandonati, motivo per cui ha apposto l'adesivo sulla sua auto. Scott riceve poi un video da suo fratello, che mostra una registrazione dell'arresto stradale in cui Jamal è stato coinvolto. In esso, un agente di polizia spara a un sospetto in fuga mentre uno spettatore lo registra.
Il video manda Scott su tutte le furie e minaccia fisicamente Larkin per sapere dove si trova suo figlio. In quel momento arriva il tenente Stokes che arresta Scott dopo che quest'ultimo lo ha spinto. Dopo aver registrato Scott, Stokes dice a Kendra che sono stati presi in custodia tre uomini di colore in relazione al blocco del traffico, senza poter dire se uno di loro fosse Jamal. Dopo che Scott viene rilasciato con l'ordine di comparire in tribunale, Kendra rivela che Jamal ha lasciato la casa dopo una discussione con lei.
Stokes riesce a ottenere un resoconto completo dell'incidente: Bell, Rolle e Jamal stavano guidando a Liberty City, dove Bell (che era alla guida dell'auto) si fermò per acquistare una "bustina di marijuana". Rodney Banks, un agente di polizia di colore, ha assistito allo scambio e ha fermato l'auto. Dopo che sia Bell che Rolle sono usciti dal veicolo per affrontare Banks, Bell è fuggito dopo che Banks aveva puntato la pistola contro entrambi gli uomini. Jamal a quel punto è uscito dal veicolo, cercando di posizionarsi con le mani sul cofano dell'auto. Banks ha sparato tre colpi a Bell. Uno dei proiettili (o un colpo vagante o un rimbalzo) colpisce accidentalmente Jamal alla testa, uccidendolo all'istante. Kendra e Scott sono sconvolti e Stokes concede loro un momento di pausa, ma non possono che lamentarsi per l'agonia. Nella scena finale, Scott esclama "Non riesco a respirare! Non riesco a respirare!", sia a causa del suo soffio al cuore sia forse per alludere all'uccisione di Eric Garner.