Negli anni '50 a Pittsburgh, Troy Maxson, un ex giocatore di baseball afroamericano, lavora come netturbino per mantenere la sua famiglia. Segnato dalla discriminazione razziale che ha infranto i suoi sogni sportivi, Troy affronta le sfide quotidiane con rigore, cercando di proteggere i figli dalle delusioni che lui stesso ha vissuto. Tuttavia, il desiderio del figlio Cory di intraprendere una carriera nel football professionistico mette a dura prova il loro rapporto, portando a conflitti che metteranno in discussione le dinamiche familiari e le convinzioni di Troy.