L'obesità infantile è in forte aumento: la causa è forse da ricercarsi negli interessi dell'industria dello zucchero?
Fed Up è un documentario che tratta il problema dell'obesità infantile (ma non solo) e dell'influenza che l'industria alimentare ha sui consumatori, sui politici e sui governi. Sotto accusa principalmente lo zucchero, il cui uso è in costante aumento dagli anni '70 e di cui l'industria alimentare fa un largo uso per compensare la riduzione di grassi nei cibi processati. Ma sotto accusa finiscono anche le lobby che sono riuscite, ad esempio, a far passare come verdure la pizza e le patatine fritte per continuare a servirle nelle scuole, dove i bambini (americani) trovano ogni giorno hamburger, nachos, pizza e fritti dato che la maggior parte degli istituti non ha più mense interne a causa dei tagli nel budget.
Il documentario è girato negli Stati Uniti e per fortuna su alcune cose la nostra realtà italiana è molto diversa (vedi il caso del cibo a scuola) ma è interessante - ed impressionante - assistere alla continua lotta tra chi si trova al governo, che cerca ogni tanto di arginare il fenomeno dell'obesità e delle malattie ad essa collegate, e le lobby alimentari che trovano sempre la maniera di uscirne meglio di prima. Ci costringete a ridurre i grassi? Aggiungiamo zuccheri per lasciare il prodotto appetitoso. Dobbiamo fare il latte scremato? Con il grasso avanzato facciamo del formaggio e ne spingiamo il consumo fino a farlo raddoppiare. Fate la guerra ai cibi confezionati? Spostiamo l'attenzione sulla mancanza di attività fisica...
Statistiche, animazioni ed infografiche esaustive, testimonianze di bambini obesi in lotta con l'obesità ed il diabete. Il documentario scorre fluido, anche se a tratti un po' lento, ma offre uno spaccato interessante sulla situazione americana attuale, che non tarderà ad arrivare anche da noi. Speriamo il più tardi possibile. O mai.
Il documentario non sfocia mai nel fanatismo salutistico ed offre invece molti spunti di riflessione. D'altronde molte misure attuate dall'industria alimentare ce le ritroviamo anche noi nei nostri supermercati, quindi è bene essere informati.