Tamasha streaming non più disponibile da agosto 2022

Il film inizia con una scenetta sul palco come parte di uno spettacolo di Ved (Ranbir Kapoor) e Tara (Deepika Padukone). La scenetta presenta la monotona vita d'ufficio delle persone in generale e il loro passato, che viene mostrato attraverso sequenze di flashback. Il film passa a un flashback, a Shimla, che mostra un Ved bambino affascinato dalle storie narrate da un cantastorie di strada (Piyush Mishra) che continua a confondere i suoi personaggi.

Il film si sposta poi in un momento in cui Tara incontra un Ved adulto mentre entrambi sono in vacanza in Corsica. Dopo aver legato immediatamente, i due stringono un divertente patto verbale per non rivelare le loro vere identità, nella speranza di non innamorarsi, mentre esplorano insieme l'isola. Una delle loro frequenti attività gioviali consiste nel fingere di essere personaggi cinematografici: Ved si finge spesso "Don" e Tara "Mona Darling". Man mano che il loro legame si rafforza, Tara si rende conto di essersi innamorata di Ved e decide di lasciare la Corsica nonostante la loro amicizia romantica. Il film torna a un altro flashback in cui si vede un giovane Ved che interroga il narratore sul motivo per cui i momenti felici finiscono rapidamente, dopo aver notato una parte triste in tutte le sue storie.

In India, dopo che Tara torna a Calcutta, suo padre (Nikhil Bhagat) le affida la sua azienda di tè e lei la espande avviando una linea di boutique di tè, portando avanti l'azienda. Quattro anni dopo, dopo essersi recata a Delhi per lavoro, un giorno incontra Ved, con sua grande sorpresa, e scopre che ora è un product manager. I due si rivelano le loro identità originali e lei è entusiasta di passare del tempo con lui, pronta a mettere in atto il suo amore iniziale per lui. Tuttavia, mentre passano del tempo insieme, lei nota come la sua persona carismatica e il suo atteggiamento spensierato siano cambiati. Parla in modo diverso, si comporta in modo più formale durante i loro appuntamenti e si presenta a casa sua a un orario fisso. Il suo monotono e noioso stile di vita quotidiano, che va dalla mattina alla sera secondo uno schema simile, lo vede svegliarsi in orario, completare le faccende mattutine, pulire l'auto, ignorare l'hijra lungo il tragitto, aiutare un'anziana donna in ufficio, fare una presentazione di lavoro e incontrare Tara la sera. Ved, ora più riservato, chiede a Tara di sposarlo con un anello il giorno del suo compleanno, ma lei rifiuta perché non è soddisfatta di questa versione riservata di lui. Ved parte per casa sua e durante il tragitto l'autista (Ishteyak Khan) gli racconta di come i suoi sogni di diventare un cantante siano stati infranti per guadagnarsi da vivere. Ved crolla e si scatena il suo disturbo mentale residuo.

A causa della sua crisi d'identità, Ved finisce per turbare il suo capo con presentazioni senza senso e comportamenti casuali durante le riunioni di lavoro. Mentre Ved implora Tara di tornare nella sua vita, lei lo informa indirettamente di essere fissata con la sua personalità allegra da Corsica invece che con il suo atteggiamento di vivere semplicemente secondo le convenzioni della società. Dopo aver affermato che la sua natura vivace è la sua vera identità non ancora scoperta e avergli chiesto gentilmente di capire veramente se stesso, Tara esprime in lacrime la sua consapevolezza di averlo ferito involontariamente e si scusa. Frustrato e confuso, Ved se ne va in lacrime. Il giorno dopo, cambia leggermente la sua routine quotidiana in ufficio, dà l'anello alla hijra e poi viene sfrattato dal suo posto di lavoro per le sue continue azioni insensate.

Ved torna a Shimla e litiga con suo padre, Brijmohan Sahni (Javed Sheikh), dopo avergli detto di aver perso il lavoro e di aver vagato per sei mesi. Ved si lascia andare all'introspezione grazie a un riflesso nello specchio e decide di incontrare il vecchio cantastorie della sua infanzia per completare la sua storia. Al loro incontro, il vecchio narratore critica l'irrazionalità di Ved e lo affronta per completare la sua storia. Ved apre gli occhi e torna a casa sua dove inizia a narrare gli eventi accaduti nella sua famiglia, utilizzando teatralità e metafore sotto forma di racconto al pubblico familiare. Commosso dalla sua arte narrativa, Brijmohan lo perdona per aver lasciato il lavoro e gli permette di seguire la sua vita come desidera.

Ved torna a Delhi e accetta l'anello che gli viene gentilmente restituito dall'hijra. Tara, dopo aver terminato una riunione d'affari all'Oracle di Tokyo, è sorpresa quando Ved torna con il suo atteggiamento allegro ed entrambi ricominciano a impersonare felicemente i personaggi. Il film passa a un flashback e, attraverso una sequenza di montaggio, mostra Ved in tre delle sue fasi: bambino, adolescente e adulto, in sequenza. Il film riprende la scenetta sul palco, che continua la scena di apertura del film e l'elaborato spettacolo allegorico, mentre Ved e Tara si preparano per la sua conclusione. Il film termina con Ved che si inchina tra gli applausi del pubblico.