La storia di tre amici nella città di Ahmedabad, in India. All'inizio degli anni 2000, sperano di fare fortuna avviando una nuova attività.
Ambientato ad Ahmedabad dal 2000 al 2012, Kai Po Che! ruota attorno a tre amici, Ishaan "Ish" Bhatt (Rajput), Omkar "Omi" Shastri (Sadh) e Govind "Govi" Patel (Rao), che vogliono aprire il loro negozio di articoli sportivi e la loro accademia sportiva; il film ruota anche intorno al terremoto del Gujarat del 2001, all'incendio del treno di Godhra del 2002 e ai disordini del Gujarat del 2002. Il film ripercorre la loro profonda amicizia e l'innocenza offuscata dalla politica religiosa e dall'odio tra le comunità. Il film è stato presentato in anteprima mondiale al 63° Festival Internazionale del Cinema di Berlino il 13 febbraio 2013, dove è stato il primo film indiano a partecipare alla sezione World Panorama.
Realizzato con un budget di ₹300 milioni (3,9 milioni di dollari), Kai Po Che! è stato distribuito in tutto il mondo il 22 febbraio 2013 e ha riscosso il plauso dei recensori indiani, ma recensioni contrastanti a livello internazionale, con elogi per la regia di Kapoor e le interpretazioni di Rajput, Rao e Sadh. Il film ha incassato ₹830 milioni (11 milioni di dollari) in tutto il mondo, diventando un successo sia commerciale che di critica.
Kai Po Che! ha ricevuto sei nomination alla 59ª edizione dei Filmfare Awards, tra cui Miglior regista per Kapoor, Miglior attore non protagonista per Rao, Miglior debutto maschile per Rajput e Miglior storia. Il film ha vinto due premi, tra cui Miglior sceneggiatura per Kapoor e Miglior colonna sonora per Hitesh Sonik.
Il film inizia con Govind "Govi" Patel (Rajkumar Rao) che nel 2012 tiene una presentazione in una scuola sui servizi forniti dal suo club sportivo. Omkar "Omi" Shastri (Amit Sadh), in una scena parallela, viene rilasciato dal carcere e Govi lo va a prendere. Durante una sosta in un ristorante, Govi e Omi rievocano i loro giorni passati nel 2000 con la vita del loro amico Ishaan.
Ishaan "Ish" Bhatt (Sushant Singh Rajput) è un ex cricketista di livello distrettuale del 2000 vittima della politica nella confraternita di selezione del cricket, Omi è il nipote di un politico indù, Bishakh "Bittu" Joshi (Manav Kaul), che finanzia il tempio del padre e Govi è un secchione con un debole per gli affari e i numeri. Insieme aprono un negozio di articoli sportivi e un'accademia per formare e promuovere talentuosi cricketisti in erba. Dopo aver faticato molto, riescono ad affermarsi come centro per il cricket tra i giovani del posto e iniziano a realizzare profitti.
Ishaan chiede a Govi di insegnare a sua sorella Vidya "V" Bhatt (Amrita Puri) la matematica per i suoi prossimi esami. Govind all'inizio è riluttante ma alla fine accetta. Vidya e Govi si avvicinano gradualmente. Omi scopre la cosa e avverte Govi delle conseguenze, poiché Ish è molto protettivo nei confronti della sorella.
I tre amici individuano un talento in erba nel cricket in un ragazzo del posto, Ali Hashmi (Digvijay Deshmukh), dotato di un talento raro, e Ish inizia ad allenarlo con impegno. Govi è ambizioso e vuole espandere la sua attività aprendo un negozio in un centro commerciale in costruzione a Navrangpura, una zona emergente della città. Con l'aiuto finanziario di Bittu, il trio conclude l'affare e apre il negozio nel centro commerciale. Il 26 gennaio 2001, un terremoto distruttivo colpisce il Gujarat e il centro commerciale viene distrutto. Govi è distrutto perché la somma di denaro investita era molto alta e ora si ritrova con un debito enorme. Omi è costretto a lavorare per il partito di destra di Bittu a causa dei soldi che gli devono.
Quando i campi di soccorso del partito di Bittu rifiutano di ospitare i musulmani in tempi difficili, Ishaan e Omi litigano per le loro posizioni politico-religiose e interrompono temporaneamente la loro amicizia. Si riuniscono nuovamente dopo la vittoria a sorpresa dell'India nel test match contro l'Australia del 15 marzo 2001. Omi si occupa di politica religiosa e si unisce al partito di Bittu. Ish e Govi, nel frattempo, sono impegnati rispettivamente con Ali e Vidya. La tensione nella sfera politica nasce quando Bittu perde le elezioni nel suo collegio elettorale a favore del suo avversario Subodh Mehta, sostenuto dal padre di Ali, Naseer Hashmi (Asif Basra), un leader musulmano locale. Come parte della campagna elettorale del suo partito, nel 2002 Bittu invia dei pellegrini (kar sevaks) ad Ayodhya per il Tempio di Ram. Tra loro ci sono anche i genitori di Omi, che vive un momento di riconciliazione emotiva con il padre prima della partenza. Il giorno del ritorno, il 27 febbraio 2002, la notizia sconvolgente del massacro del treno di Godhra raggiunge la gente. Omi è distrutto ma Bittu lo convince a vendicarsi degli assassini dei suoi genitori.
Ish e Govi si nascondono nella casa di Ali, temendo i disordini comunitari che stanno per iniziare. Come previsto, le violenze iniziano al tramonto e la folla guidata da Bittu irrompe nella località musulmana, uccidendo tutti i musulmani in vista. Ne segue una lotta tra Naseer e Bittu, dove Naseer accoltella mortalmente Bittu per difendersi e si precipita a salvare Ali e a rifugiarsi nella loro soffitta. Omi, infuriato per la morte di Bittu, lo segue con una pistola. Nel frattempo, Ish viene a sapere della relazione tra Vidya e Govi quando legge un messaggio di Vidya sul cellulare di Govi riguardante le sue mestruazioni. Infuriato, picchia Govi mentre Omi entra nell'edificio con una pistola in mano, desideroso di trovare e uccidere Ali e Naseer. Ish e Govi cercano di fermare Omi mentre cerca disperatamente Ali e Naseer. Alla fine Omi prende la mira e spara ad Ali e Naseer. Ish, nel tentativo di salvare Ali, si becca lui stesso il proiettile e di conseguenza muore, lasciando i suoi amici, il padre e Vidya sconvolti.
Il film torna poi al punto di partenza, con Omi che viene rilasciato dalla prigione. Govi e Vidya sono sposati e hanno un figlio, che hanno chiamato Ishaan come Ish. Vidya perdona Omi quando lui crolla di fronte a lei. Il film si conclude con l'esordio di Ali (Tahir Raj Bhasin), ormai cresciuto, nella squadra di cricket indiana contro l'Australia. Gioca il suo primo tiro colpendo la palla al limite con un cover drive proprio come gli aveva insegnato Ish. Lo spirito di Ish sorride per il risultato di Ali e svanisce sorridendo.