Karthik Calling Karthik è un film thriller psicologico indiano del 2010, scritto e diretto da Vijay Lalwani e prodotto da Farhan Akhtar e Ritesh Sidhwani sotto la bandiera di Excel Entertainment. Il film è interpretato da Farhan Akhtar e Deepika Padukone nei ruoli principali. Ram Kapoor, Vivan Bhatena, Vipin Sharma e Shefali Shah interpretano ruoli di supporto. La musica del film è stata composta dal trio Shankar-Ehsaan-Loy, mentre la colonna sonora è stata composta da MIDIval Punditz e Karsh Kale.
Karthik Narayan (Farhan Akhtar) è un introverso che manca di fiducia in se stesso e si sente intrappolato nel suo lavoro mediocre presso un'impresa edile. È continuamente tormentato da un episodio della sua infanzia: suo fratello maggiore, Kumar, era solito torturarlo, ma ogni volta che si lamentava con i suoi genitori, questi non gli credevano. Un giorno, Kumar portò Karthik in un pozzo e cercò di gettarlo dentro, ma Karthik riuscì a fuggire. Kumar cadde accidentalmente nel pozzo e morì. Da allora Karthik si ritiene responsabile della morte del fratello.
Shonali Mukherjee (Deepika Padukone) è una collega dell'azienda di Karthik, che Karthik amava segretamente anche se lei non era a conoscenza della sua esistenza, tanto meno dei suoi sentimenti. Dopo essere stato deriso per l'ennesima volta dal suo capo, il signor Kamath (Ram Kapoor), Karthik pensa che la sua vita non possa andare peggio di così e decide di suicidarsi. Proprio mentre sta per farlo, uno sconosciuto con la sua stessa voce chiama e dice di essere Karthik, convincendolo di avere la capacità di cambiare la sua vita. Queste telefonate diventano la guida della vita di Karthik. Le chat si svolgono ogni mattina alle 5:00 e l'interlocutore fornisce consigli sui problemi di Karthik, guidandolo a diventare un uomo di successo, a conquistare il cuore di Shonali e a dare colore alla sua vita altrimenti monotona.
Tuttavia, quando Karthik racconta a Shonali e al suo psichiatra delle telefonate, nonostante fosse stato avvertito di non farlo, il misterioso interlocutore si arrabbia e dice a Karthik che se è riuscito a tirarlo su, può anche buttarlo giù. Come da sua parola, le cose iniziano a precipitare. Il capo di Karthik lo butta fuori e Shonali lo lascia. Karthik decide che se va in un posto che non conosce, anche chi lo chiama non saprà dove si trova e smetterà di chiamarlo. Karthik si reca in un luogo sconosciuto, si rifugia in un piccolo hotel e chiede all'addetto alla reception di rimuovere il telefono e la targhetta con il numero della stanza.
Dopo qualche mese, Karthik vive comodamente a Cochin con un lavoro dignitoso. La sua vita è tornata alla normalità, tranne per il fatto che si rifiuta di avere una linea telefonica. Su richiesta del suo capo, è costretto ad acquistare una linea telefonica fissa. Fa di tutto per assicurarsi di non conoscere il numero di telefono. Tuttavia, un giorno, esattamente alle 5 del mattino, riceve una chiamata dal misterioso interlocutore, che minaccia di ucciderlo. Nel frattempo, Shonali viene contattata dalla dottoressa Shweta Kapadia (Shefali Shah), che le rivela il colpo di scena: Karthik soffre in realtà di schizofrenia, un disturbo mentale caratterizzato da un comportamento sociale anormale e dall'incapacità di comprendere la realtà. Ha un alter-ego che è più deciso e lo consiglia su come vivere la vita. Si scopre che lo strano interlocutore era proprio Karthik. Ha avuto a che fare con questa condizione fin da piccolo, quando ha creato con la sua immaginazione un falso fratello di nome Kumar (motivo per cui i suoi genitori non gli hanno mai creduto). Il telefono di Karthik è in grado di registrare i messaggi e di riprodurli a una certa ora. Karthik si svegliava nel cuore della notte, si lasciava dei messaggi come suo alter ego e tornava a dormire, dove si svegliava ancora una volta alle 5 del mattino per rispondere alle sue chiamate.
Alla fine, Karthik è talmente turbato che tenta di nuovo il suicidio. Shonali, resasi conto della verità, arriva al momento giusto per salvarlo. I due si riconciliano e lei gli sta vicino, aiutandolo a risolvere il suo problema. Dopo qualche mese, Karthik riesce a superare il suo disturbo e vive una vita felice e riabilitata con Shonali al suo fianco.