Netflix continua a puntare molto sui lungometraggi di fantascienza. L'ennesima dimostrazione è avvenuta con l'acquisizione del film I Am Mother - di cui il colosso dello streaming possedeva già alcuni diritti internazionali - presentato al Sundance Film Festival e che vede nel cast la presenza dell'attrice Hilary Swank.
Il film, opera prima del regista Grant Sputore, può contare sulla sceneggiatura scritta da Michael Lloyd Green. Al centro delle vicende troviamo una ragazza adolescente (Rugaard), la prima di una nuova generazione di esseri umani, cresciuta da Mother (Byrne), un robot progettato per ripopolare la Terra dopo l'estinzione del genere umano. La relazione tra i due entra in difficoltà quando un'estranea ferita (Swank) arriva con notizie che mettono in discussione tutto ciò che è stato detto alla Figlia riguardo al mondo esterno e alle intenzioni di Mother.
Il film è prodotto da Kelvin Munro e Timothy White. Paris Kasidokostas Latsis, Terry Dougas, Jean-Luc De Fanti, Bryce Menzies, Sputore, Philip Wade e John Wade sono produttori esecutivi.